UNA SUPER ATALANTA ESPUGNA L’OLIMPICO

12 Febbraio 2023 alle 16:08

L’ Atalanta batte 2-0 la Lazio nel quarto anticipo della 22a giornata di Serie A, si aggiudica la sfida-Champions e si porta al terzo posto in compagnia di Milan e Roma e alle spalle di Napoli e Inter.

 

Formazioni

LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj (dal 59′ Lazzari), Romagnoli (dal 38′ Patric), Casale, Marusic; Luis Alberto, Cataldi (dal 59′ Vecino), Milinkovic-Savic; Zaccagni, Immobile, Felipe Anderson (dal 59′ Pedro).
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Tolòi, Djimsiti, Scalvini (dal 59′ Palomino); Hateboer (dal 62′ Demiral), De Roon, Koopmeiners, Zappacosta; Ederson; Lookman (dall’89’ Boga), Hojlund (dall’89’ Zapata).

 

 

 

Cronaca della partita

E’ l’Atalanta a cominciare meglio grazie alle incursioni sulle fasce di Lookman e di Hateboer, ma Provedel risponde sempre presente. Dall’altra parte Immobile si mangia un gol già fatto davanti a Musso dopo una super giocata di Milinkovic-Savic. La rete che sblocca il match arriva a metà primo tempo ed è un super gol di Zappacosta a giro nel sette. L’1-0 gasa gli ospiti che hanno l’occasione del raddoppio con Hojlund, ma la sua conclusione finisce a lato. Nel finale però i padroni di casa attaccano alla caccia del pareggio, ma Musso è super a respingere la bordata di Zaccagni dopo un brutto errore di Djimsiti.
Tante emozioni anche ad inizio ripresa. Musso salva sul tiro a botta sicura di Immobile, dall’altra parte la progressione di Hojlund è devastante, ma l’attaccante si perde davanti a Provedel e gli spara addosso. I ritmi si abbassano e cominciano i tanti cambi. L’Atalanta però ci crede e trova il meritato raddoppio grazie a Hojlund, che in scivolata mette dentro un grande assist rasoterra di Lookman. Da qui in poi il match si spegne e si trascina sino al 90′. Due a zero il finale. Una grande Atalanta espugna con merito l’Olimpico, batte e scavalca in classifica la Lazio e conferma di essere una seria pretendente per un posto nella prossima Champions League. Una prestazione super quella dei bergamaschi, trascinati dalla coppia Lookman-Hojlund, che ormai si sono guadagnati sul campo i galloni della titolarità. I due si integrano e si trovano a meraviglia e fanno a pezzi una Lazio sottotono e tradita dai suoi uomini migliori. Immobile, ancora lontano dalla migliore condizione, ha sprecato le due chance più ghiotte costruite dai biancocelesti, Milinkovic-Savic non si è quasi mai visto, Felipe Anderson ha giocato un match anonimo e Luis Alberto non ha mai acceso la luce. Un brutto stop per i capitolini, che proprio all’andata contro la Dea avevano giocato la miglior gara stagionale: per arrivare tra le prime quattro, Sarri deve recuperare assolutamente il miglior Immobile.

 

 

 

 

 

 

di Valerio Carlesimo
Lazio Serie A

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