L’INTER SCHIANTA LA SALERNITANA. POKER SHOW DI LAUTARO!

SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Daniliuc (86′ Tchouna), Gyomber, Lovato; Kastanos, Legowski, Bohinen (79’ Maggiore), Martegani (71’ Mazzocchi), Bradaric; Jovane Cabral (79’ Stewart), Dia (86′ Pirola). All.: Sousa.

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Acerbi; Dumfries (79′ Darmian), Klaassen (54’ Mkhitaryan), Calhanoglu (54’ Asllani), Barella (86′ Agoumé), Carlos Augusto; Thuram, Sanchez (55’ Lautaro Martinez). All.: Inzaghi.

Al 4’ la prima occasione per i nerazzurri, con Ochoa che si supera e salva tutto: punizione di Calhanoglu che rimbalza addosso a Thuram, il portiere della Salernitana la toglie da sotto la traversa e mette in corner. Successivamente Sanchez sbaglia mira da buona posizione e Dumfries spedisce alto di destro. Alta e aggressiva, in pressing la squadra di Inzaghi fa di tutto per segnare, ma senza riuscire mai ad incidere realmente.  Un’incornata di Thuram finisce larga, poi il francese protesta per un contatto in area con Gyomber e intorno alla mezz’ora di gioco la gara cambia un po’. Più ordinata nel palleggio e propositiva tra le line con Martegani, la Salernitana lentamente guadagna metri. Due tentativi di Cabral, poi Kastanos sfiora il colpaccio in un paio di occasioni e Pavard tiene i nervi saldi su un cross di Dia. Tentativi che danno coraggio ai padroni di casa, aumentano il ritmo e aprono gli spazi  ma non cambiano il risultato. Il primo tempo finisce a reti inviolate. L’Inter  inizia il secondo tempo un pò schiacciata, ma al 55′ arriva la vera svolta. Entra Lautaro al posto di Sanchez, che sblocca la partita, al 62′ assist delizioso di Thuram, il Toro supera Ochoa con lo scavetto e la palla si accomoda in rete. Al 77′ il raddoppio dell’argentino.  Palla recuperata da Dumfries su Bradaric, traversone di Barella e girata a centro area del Toro che piega le mani di Ochoa.Pochi minuti dopo Lovato butta giù Thuram in area. Lautaro calcia centrale ma Ochoa si butta alla propria destra ed è gol. All’89esimo triangolazione dell’Inter, Mkhitaryan per Carlos Augusto che serve Lautaro libero al centro dell’area ed è ancora gol, il quarto per l’argentino. Dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo,  l’Inter riparte subito con una straripante vittoria con lo 0-4 contro la Salernitana, frutto di una serata speciale di Lautaro Martinez. Ebbene sì, l’attaccante Campione del mondo ha segnato tutti i quattro gol realizzati dall’Inter e tutti e quattro nella ripresa, raggiungendo così quota 9 gol in campionato dopo solo 7 giornate. Lautaro Martinez è un bomber, che ogni anno parte per vincere anche la classifica capocannonieri… Non è una cosa così strana che realizzi 4 gol nella stessa partita. La particolarità entusiasmante, però, è che Lautaro Martinez era partito dalla panchina ed è stato inserito da Simone Inzaghi solo al 54′, al posto di Alexis Sanchez, proprio per ravvivare l’attacco dei nerazzurri che ancora non era riuscito a piegare Ochoa e l’intera retroguardia della Salernitana.Già fare tre gol da subentrato era stato un risultato eccezionale, pareggiando così i vari Anastasi (Juventus-Lazio 4-0), Boateng (Lecce-Milan 3-4), Ilicic (Sassuolo-Atalanta 2-6), Cornelius (Parma-Genoa 5-1) e Belotti (Empoli-Torino 1-3), ma Lautaro Martinez ha fatto di più. 4 gol da subentrato: non era mai successo nella storia della Serie A da quando ci sono i tre punti a vittoria, ovvero dalla stagione 1994/1995.