A LECCE FAGIOLI SALVA LA JUVENTUS
Al “via del mare” la Juventus trova 3 punti preziosi per la classifica da rimontare e per la serenità dell’ambiente. Dopo la debacle Europea, era infatti più che mai necessario dare segnali di fiducia sia verso l’esterno che verso l’interno: l’obiettivo più importante, l’ha ribadito Allegri a più riprese, è quello di ritrovare continuità di risultato.
Contro il Lecce la Juve è scesa in campo con parte della formazione rappresentata dai più giovani. In campo dall’inizio i giocatori “in erba” Gatti, Miretti e Soulè. Nel corso della partita spazio anche ad altri giovanissimi. Il Lecce risponde con Falcone, Pongracic, Baschirotto, Gonzalez, Gendrey, Gallo, Strefezza, Oudin, Blin, Hjulmand e Ceesay.
Poche emozioni nel primo tempo, con i bianconeri che appaiono concentrati ma un po’ nervosi: 3 cartellini gialli nella prima mezz’ora nei confronti di Cuadrado, Milik e Gatti. La Juventus ci prova al 35’ con Rabiot che sferra il sinistro centrale ma innocuo, facilmente parato da Falcone. Al 43’ è ancora una volta Rabiot a impensierire la difesa del Lecce: su calcio d’angolo, il centrocampista francese devia di testa ma Falcone si tuffa e impedisce la rete.
Nella ripresa Allegri prova a scuotere il match, sostituendo McKennie al posto di Fagioli. La scelta si rivelerà azzeccata. Al minuto 2 del secondo tempo, la Juve ci va vicina con Milik che, sugli sviluppo della punizione calciata da Cuadrado, non arriva di un soffio a indirizzare la palla verso la porta.
Con il Lecce ben arroccato in difesa a fare da attendista, la partita sembra bloccata. Al 62’ entra anche Kean per Miretti. La Juventus alza il baricentro e al 70’ ci riprova con tentativi di Milik e Fagioli. Proprio quest’ultimo, però, al 73’ sigla il gol della vittoria con un tiro a rientrare sul secondo palo. Un gol (il primo in serie A per il giovane) pesantissimo per l’inerzia della partita. A pochissimi minuti dalla fine del match, quando tutto sembra esser già deciso, un brivido (praticamente l’unico) attraversa la difesa della Juventus dopo il palo di Hjulmand.
Il match termina sullo 0-1. La Juve vince di misura contro un Lecce ben messo in campo e in grado di difendere bene la propria area. Protagonista della serata Nicolò Fagioli che con un gol in stile “Del Piero” sblocca il risultato che sembrava blindato fino a un quarto d’ora dal termine della partita.
Queste le dichiarazioni di Allegri nel post-partita, parso questa volta fatalista:
“Lo scorso anno siamo partiti male e poi abbiamo ritrovato la retta via. Quest’anno ci sono state diverse vicissitudini, ma il calcio è strano. Oggi McKennie non stava benissimo, è entrato poi Fagioli che l’ha risolta con un grande gol. Poi abbiamo tanti infortunati, speriamo di arrivare al meglio al 13 novembre. Giocare nella Juventus non è semplice. Oggi abbiamo messo in campo incoscienza e follia, ma c’è stata anche un po’ di fortuna.”
Su Fagioli prova a spegnere gli entusiasmi: “Deve conoscere di più il ruolo, ma ha qualità importanti sulle quali lavorare”.
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