TERREMOTO IN TURCHIA, LA PAURA DI MONTELLA: “FORSE I MIRACOLI ESISTONO”

7 Febbraio 2023 alle 21:19

Umraniyespor-Adana Demirspor sarà per sempre la partita di Vincenzo Montella, quella che lo ha salvato da un tragico episodio. La squadra allenata dal tecnico di Pomigliano aveva lasciato da qualche ora Adana, una delle città più colpite dal sisma, con palazzi sventrati e rasi al suolo, per andare a giocare la partita di campionato in trasferta ad Istanbul. L’allenatore si sente un sopravvisuto,come ha raccontato al Corriere della Sera: “Forse sì, i miracoli esistono. Le possibilità che non fossi ad Adana durante il terremoto erano veramente basse. Invece mi trovo qui a Istanbul. A un migliaio di chilometri dai palazzi crollati, dai morti e dalle macerie. Mi trovo qui, ancora incredulo, a pregare per le vittime. Sono vivo. Angosciato ma vivo. Dovrei considerarla una fortuna? Troppi morti, è difficile”.
Arrivati domenica a Istanbul, squadra e staff sono stati svegliati nella notte dalle drammatiche notizie che arrivavano da casa: “I miei calciatori sono stati svegliati dai familiari che erano in strada. Pioveva forte ad Adana e davanti ai loro occhi si stava prefigurando uno scenario apocalittico dalle proporzioni ancora indefinite. Mogli e figli avevano lasciato le case, piangevano. Ascoltavo le loro urla dai telefonini. Difficile mantenere la calma, anche noi avvertivamo scosse in continuazione. La notizia del terremoto fa il giro del mondo, i miei figli dall’Italia mi chiamano ogni ora, vogliono che torni a casa”. Una richiesta comprensibile quella elargita dalla famiglia di Montella, che ha pregato il rientro in Italia dell’allenatore. Questa la replica di Vincenzo: “Vorrei il calore di casa mia o forse, inconsciamente, sentirmi al riparo. Sì, ho paura. La Turchia però è una terra meravigliosa, se andassi via adesso sarebbe come fuggire. Sarei egoista. Magari tra qualche giorno… Per ora resto a Istanbul.”

 

 

 

 

 

di Valerio Carlesimo
Montella Roma

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