SOGNO MAROCCO IN FRANTUMI: FRANCIA IN FINALE

15 Dicembre 2022 alle 12:37
La Francia conferma le aspettative e approda ancora una volta in finale, come accaduto in Russia nel 2018. I Blues vincono 2-0 contro il Marocco, ma il punteggio avrebbe potuto essere meno rotondo perchè il Marocco con la sua incredibile carica si è reso pericoloso in più occasioni. Elogio alla corazzata transalpina che con numerose stelle infortunate è riuscita a stupire per la seconda volta consecutiva nel torneo mondiale.
Questi i giocatori prescelti dai due ct Deschamps e Regragui per la semifinale andata in scena ieri sera:
FRANCIA (4-3-3): Lloris; Koundé, Varane, Konaté, Hernandez; Griezmann, Tchouaméni, Fofana; Dembelé (79′ Kolo Muani), Giroud (65′ Thuram), Mbappé.
MAROCCO (3-4-3): Bounou; El Yamiq, Dari, Saiss (21′ Amallah (78′ Ezzalzouli)); Hakimi, Amrabat, Ounahi, Mazraoui (46′ Attiyat-Allah); Ziyech, En Nesyri (Hamdallah), Boufal (67′ Aboukhlal).

Dopo appena 5′ la Francia sblocca la partita: il marocchino El-Yamiq sbaglia l’anticipo e spalanca la strada all’affondo di Griezmann, la conclusione di Mbappé è murata, ma sul pallone vagante si avventa Theo che in acrobazia batte Bounou. Il Marocco non ci sta e al 10′ va vicino al pareggio con una gran conclusione di Ounahi, che trova Lloris pronto. Al 17′ un’ altra clamorosa diasettenzione difensiva della squadra nordafricana mette Giroud a tu per tu con Bonou, ma il suo sinistro non inquadra la porta. Il Marocco, sospinto dalla carica del suo pubblico, prova a giocarsela dando il tutto per tutto, ma la Francia chiude bene gli spazi e va nuovamente vicina al gol.Al 36′ ripartenza devastante di Tchouameni, che serve in profondità Mbappé: la conclusione, ribattuta sulla linea, finisce sui piedi di Giroud che a porta spalancata apre troppo la conclusione spedendo a lato. Al 44′ incredibile occasione per il Marocco:  El Yamiq colpisce il palo in rovesciata sul calcio d’angolo che si impenna dopo una deviazione, con il difensore marocchino che tenta la cilena colpendo in pieno il legno alla destra di Lloris.

A inizio ripresa è un monologo marocchino, che però dura per mezz’ora. Poi, inevitabimente, il Marocco cala d’intensità e la Francia chiude la partita grazie ai cambi: prima Thuram, poi Kolo Muani, che all’80’ trova la rete del 2-0: Mbappé ubriaca di finte la difesa avversaria, poi calcia trovando una deviazione che apparecchia il pallone per il neo entrato, che da due passi la mette dentro. Nei minuti di recupero il Marocco sfiora il meritato gol della bandiera, ma viene fermato sulla riga da Koundé.

La Francia vola a giocarsi la seconda finale mondiale consecutiva, dopo quella trionfale di Russia 2018. I Blues hanno avuto il merito di essere più solidi e cinici. Il Marocco, da parte sua, ha lottato con tutte le sue forze, ed anche essendo meno solido è andato a crearsi tante occasioni pericolose per segnare. Il segmento di partita in cui i Bleus hanno sofferto di più è stato l’inizio di ripresa. Non solo perché la palla ce l’aveva sempre il Marocco, ma perché i suoi calciatori la facevano girar meglio e da destra mettevano palloni invitanti sia per chi arrivava a rimorchio, sia per gli attaccanti in area. Ecco, fosse arrivato un gol in quella fase, probabilmente avremmo assistito ad un altro miracolo di Regragui, ma con il passare del tempo e le squadre che si allungavano, la Francia ha ritrovato spazi e, soprattutto le volate di Mbappé.  Per il Marocco ora c’è l’opportunità di conquistare il terzo posto contro la Croazia per chiudere in bellezza un Mondiale che resterà comunque nella storia del paese e dell’Africa intera.

Queste le dichiarazioni di Deschamps al termine della gara, rilasciate ai microfini della Rai: “Questa vittoria suscita emozione, fierezza e orgoglio. Oggi è stata importante, anche se non è la finale. Non è mai semplice e abbiamo avuto anche fortuna, ma i giocatori sono stati ricompensati come gruppo. Cercheremo il titolo domenica, è meraviglioso“.

Queste le dichiarazioni di Regragui, rialsciate in conferenza post gara: “Abbiamo fatto il massimo, che è la cosa più importante. Abbiamo avuto degli infortunati, ma chi ha giocato ha fatto il massimo e siamo rientrati in partita subito nel primo tempo. Nella ripresa è andata meglio, cercando di segnare il gol del pareggio”.

 

di Valerio Carlesimo
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