L’ITALIA VOLA SULLE ALI DEL GRIFO

18 Novembre 2022 alle 08:51

Lontana dal Qatar, la Nazionale di Mancini si consola grazie a una vittoria nell’amichevole contro l’Albania per 3-1.  A Tirana un’Italia sperimentale raccoglie segnali positivi nonostante una partenza in salita.

 

Formazioni

Albania (3-5-2): Berisha; Ismajli (71′ A. Bajrami), Kumbulla, Mihaj; Hysaj, Abrashi (77′ Ramadani), Bare (87′ Laci), N. Bajrami (71′ Asllani), Lenjani; Uzuni (87′ Skuka), Broja (51′ Roshi). Ct. Reja
Italia (3-4-3): Meret; Scalvini, Bonucci (90′ Pinamonti), Bastoni; Di Lorenzo, Verratti (90′ Pafundi), Tonali (47′ pt Ricci), Dimarco; Zaniolo (77′ Gnonto), Raspadori (90′ Chiesa), Grifo (77′ Fagioli). Ct. Mancini

 

 

Cronaca della partita

All’Air Albania Stadium Mancini si presenta con una formazione sperimentale con lo sguardo rivolto al futuro. In difesa le novità sono Meret e Scalvini, davanti invece spazio al tridente inedito Zaniolo-Raspadori-Grifo. A buon ritmo e con nulla in palio, l’avvio del match è vivace. Da una parte l’Albania prova a controllare il possesso e a manovrare in ampiezza. Dall’altra l’Italia invece si affida al gioco rapido in verticale attaccando la profondità con tanti uomini. Al 12′ Berisha si oppone a un tentativo ravvicinato di Raspadori, la palla arriva a Zaniolo, che incredibilmente spara alle stelle da pochi passi. Al 16′ gol dell’Albania: palla messa in mezzo su punizione da Bajrami e stacco vincente di Ismajli.  Gol che innesca l’immediata reazione azzurra. In svantaggio, l’Italia aumenta i giri in mediana con Verratti e Tonali, spinge sugli esterni e in meno di dieci minuti rimette il match in carreggiata. Al 20’arriva la rete dell’ 1-1 azzurro: bel cross a giro di Grifo per Di Lorenzo, che da vero bomber anticipa Lenjani e sottomisura devia in rete. Al 25′ l’Italia passa in vantaggio: Raspadori trova un varco e si invola verso l’area, assist perfetto per l’arrivo di Grifo, che con il piattone non dà scampo a Berisha. Dopo una brutta caduta di Tonali che costringe il centrocampista rossonero a lasciare il campo in barella, il primo tempo si chiude su un’altra invenzione di Raspadori e un palo di Zaniolo.

La ripresa inizia con l’Albania più alta e aggressiva e con gli azzurri che giocano di rimessa. Al 52′ Raspadori serve Grifo, che all’ingresso dell’area si libera palla al piede, spara col destro e centra in pieno la traversa con Berisha impotente. Al 54′ gran sinistro da fuori di Uzuni, Meret è fuori causa ma la traversa lo salva. Poi bravo il portiere del Napoli a bloccare un successivo tentativo mancino di Rosh. Al 63′  Bajrami calcia da fuori e il pallone, deviato da Scalvini, si stampa sulla traversa. E poi Bonucci respinge miracolosamente sulla linea un sinistro incrociato di Lenjani. Al 64′ gli uomini di Mancini siglano il 3-1: Verratti si ritrova un pallone all’ingresso dell’area e stavolta lo piazza sotto l’incrocio con uno splendido interno destro. Termina la gara.

Tre gol, tanti esperimenti e una vittoria in rimonta. Tabellino alla mano, è Grifo l’uomo immagine del tris a Tirana. Il bomber del Friburgo è infatti il grande protagonista del match con una doppietta, un assist e una traversa a referto. Ma tutti gli uomini del reparto offensivo contro l’Albania mostrano gamba, tecnica e possibilità di far male in tanti modi. Anche se qualche problema c’è stato, perchè la gara si è messa inizialmente in salita e l’Albania è sicuramente una squadra alla portata, gli azzurri hanno mostrato una bella reazione e possono guardare con serenità al futuro. Dalla partita di Tirana Mancini trae nuovi spunti e nuove idee, impegnato a cercare nuovi talenti da inserire in rosa in vista dei prossimi impegni che contano e a ricreare entusiasmo nel gruppo.

Queste le dichiarazioni di Mancini nel post gara a Sky: “Era una gara da fare per bene e i ragazzi sono stati bravi, anche il nuovo modulo è andato bene. Grifo? Vincenzo è un ragazzo straordinario”.

 

 

di Valerio Carlesimo
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