L’INGHILTERRA TRAVOLGE L’IRAN

21 Novembre 2022 alle 21:57

Parte alla grande l’Inghilterra ai Mondiali 2022 in Qatar. La nazionale di Southgate travolge con un secco 6-2 l’Iran nella prima partita del gruppo B.

 

Formazioni

INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Trippier, Stones, Maguire (70’ Dier), Shaw; Rice, Bellingham; Saka (70’ Rashford), Mount (70’ Foden), Sterling (70’ Grealish); Kane (75’ Wilson). Ct: Southgate.
IRAN (5-4-1): Beiranvand (18’ Adebzadeh); Moharrami, Cheshmi (46’ Kanaani), Mohammadi (63’ Torabi), Hosseini, Pouralinganji; Hajisafi, Karimi (46’ Ezatolahi), Nourollahi (77’ Azmoun), Jahanbakhsh (46’ Gholizadeh); Taremi. Ct. Queiroz.

 

Cronca della partita

L’Inghilterra asfalta gli avversari con una prova dominata dall’inizio alla fine. Gli inglesi, favoriti per la vittoria del girone B, mandano già un chiaro messaggio anche a Stati Uniti e Galles. In avvio di match paura per il portiere iraniano Beiranvand, che si scontra violentemente con il compagno di squadra Hosseini e dopo un lungo stop per l’intervento dei medici (oltre dieci minuti) è costretto a lasciare il campo: sangue dal naso e giramenti di testa per lui.  Alla ripresa del gioco l’Inghilterra va fortissimo. Al 35′ Bellingham sigla il gol dell’1-0: il centrocampista classe 2003 scavalca il portiere con un bellissimo colpo di testa su assiet di Shaw.  Al 43’ l’Inghilterra raddoppia: calcio d’angolo, sponda di testa di Maguire e conclusione di controbalzo di Saka che la piazza nell’angolino. Al 46′ la rete del 3-0: azione veloce dal basso a inizio recupero. Cross di Kane ed esterno al volo di Sterling a centro area.

Al 62′ della ripresa  doppietta di Saka e 4-0 per gli inglesi: dribbling nello stretto da parte del numero 17 inglese e piazzato perfettamente alla destra del portiere. Al 65′ l’Iran accorcia le distanze. Palla filtrante di Gholizadeh che pesca Taremi in mezzo, il quale sorprende difesa e portiere. Al 71′ segna Rashford: prima occasione per il numero 11 appena subentrato a Saka che infilza subito il portiere su assist di Kane.
All’ 89′ 6-1. Bellingham lancia Wilson sul filo del fuorigioco, passaggio in area per Grealish che appoggia e insacca a porta mezza vuota.
Al 103′ rigore per l’Iran, doppietta di Taremi: l’arbitro vede una trattenuta di Stones al VAR e indica il dischetto. Il centravanti iraniano spiazza il portiere. 6-2. Termina la gara.
La nazionale di Southgate impiega un tempo per archiviare la pratica contro l’Iran, dilagando nella ripresa e portandosi immediatamente in testa nel girone B, aspettando la sfida serale tra Galles e Stati Uniti. Finisce 6-2 una partita a senso unico per tutti e novanta i minuti, anzi 117 compresi gli eterni recuperi (quasi due tempi supplementari) per i numerosi momenti morti tra gol, sostituzioni e infortuni, come quello pesante che ha coinvolto il portiere iraniano Beiranvand. Gli inglesi sbloccano il risultato dopo la mezz’ora e da lì non ce n’è più per la formazione avversaria, che si può consolare con i gol della bandiera di Mehdi Taremi, ora leader della classifica marcatori del torneo insieme a Saka (doppietta anche per lui) e l’ecuadoriano Enner Valencia. C’era grande attesa per conoscere l’atteggiamento dei giocatori iraniani al momento dell’esecuzione dell’inno nazionale del loro Paese. Ebbene, la risposta è prontamente arrivata prima del calcio d’inizio di Inghilterra-Iran, match di debutto della squadra di Queiroz ai Mondiali di Qatar 2022. Una risposta inequivocabile: tutti i giocatori, abbracciati e schierati al centro del campo, hanno ascoltato in silenzio l’inno senza cantarlo. Una reazione che, come prevedibile, non è passata inosservata e che viene all’unanimità considerata come un segno di plateale protesta nei confronti del regime iraniano, che nell’ultimo periodo si è reso protagonista di violente repressioni che hanno preso di mira, in particolare, le donne.
Queste le dichiarazioni del ct dell’Inghilterra Southgate, intervenuto ai microfoni della BBC dopo la partita: “Dobbiamo essere davvero felici, ma non possiamo subire due gol in quel momento della partita. Dobbiamo essere all’altezza contro gli Stati Uniti: oggi è stato fantastico ma dobbiamo fare meglio”.

A fine partita, chiaramente, il morale del ct asiatico Queiroz non era dei migliori, ma il tecnico ha comunque provato ad analizzare la partita. Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa: “Oggi la partita è finita sul 3-0 a fine primo tempo. Per il resto l’unico obiettivo è stato godersi la gara e dimostra di essere coraggiosi, giocando il nostro calcio. All’inizio è stato chiaro il dislivello tra noi e loro, così come l’esperienza. Ma o vinciamo o impariamo. Siamo stati privilegiati ad aver imparato dall’Inghilterra, ora saremo più preparati ad affrontare il Galles. Il nostro compito come allenatori non è correggere il passato, ma dobbiamo influenzare ciò che verrà

di Valerio Carlesimo
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