ITALIA: L’INCUBO MACEDONIA TORNA A SPAVENTARE

10 Settembre 2023 alle 10:02

Termina in pareggio la sfida tra Macedonia del Nord e Italia, valevole per le qualificazioni a euro 2024.

L’ avvio di gara aveva fatto presagire un finale diverso.

Le ottime trame di gioco a centrocampo, dirette da Tonali e Dimarco, avevano infatti schiacciato per lunghi tratti la squadra macedone in difesa.  Nella prima frazione di gara, tuttavia, si segnala l’ unica vera occasione da gol targata Tonali, al minuto 21: il centrocampista azzurro, involatosi sulla sinistra, prova sorprendere Dimitrievski sul primo palo, ma il “legno” salva la formazione macedone.

Il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nella ripresa gli azzurri vanno in vantaggio: Ciro Immobile ribatte in rete di testa la sfera che aveva centrato la traversa dopo il tentativo di Barella dal limite dell’area.

A questo punto l’Italia sembra spegnersi e l’avversario inizia a prendere campo, portandosi più volte in area di rigore.

Al minuto 80′ viene fischiato il fallo dal limite dell’area che si rivela decisivo per le sorti del match.  Bardhi regala alla Macedonia del Nord la rete che vale il pareggio: il macedone trasforma in gol una punizione magistrale da posizione defilata che finisce all’ incrocio dei pali, sorprendendo Donnarumma sul proprio palo. Un mancino fortissimo che giustifica in parte l’inerzia dell’ estremo difensore azzurro.

Il triplice fischio finale certifica un amaro 1-1 che carica di responsabilità Spalletti in vista del prossimo match casalingo.

Per la qualificazione sarà infatti fondamentale vincere contro l’Ucraina martedì sera.

 

di Redazione
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