UCL: Porto-Arsenal, 0-1. Gunners mai pericolosi!

22 Febbraio 2024 alle 00:05

L’ottavo di Champions League tra il Porto e l’Arsenal ha un epilogo a sorpresa al 93′, proprio quando tutto sembrava portare verso un pari a reti bianche.

Le due sfidanti si presentano così in campo:

PORTO (4-2-3-1): Diogo Costa; Joao Mario, Pepe, Otavio, Wendell (89′ Eustaquio); Varela, Nico Gonzalez (80′ Ivan Jaime); Conceiçao (84′ Goncalo Borges), Pepe, Galeno; Evanilson (84′ Toni Martinez). All. Conceiçao

ARSENAL (4-3-3): Raya; White, Saliba, Gabriel, Kiwior; Odegaard, Rice, Havertz; Saka, Trossard (74′ Jorginho), Martinelli. All. Arteta

I Gunners fanno tanto pressing e possesso palla, ma al 21′ la grande occasione è per il Porto: fa tutto Galeno, che prima colpisce il palo e poi sbaglia clamorosamente il tap-in, mandando a lato da due passi.
La replica dell’Arsenal non è efficace, sbagliano sia Saka che Trossard, coi londinesi che non riescono a far male neanche dai calci piazzati. Termina la prima frazione, sul punteggio di 0-0- Nella ripresa errori tecnici ed azioni senza costrutto, con un gioco molto spezzettato che appesantisce il match e limita le occasioni da gol. Arteta si gioca la carta Jorginho per proteggere il pari esterno e Conceiçao prova a vincerla facendo entrare Ivan Jaime e Toni Martinez, ma nessuna di queste mosse si rivela azzeccata. Al 93′ colpo di scena: il Porto riparte e trova la rete della vittoria. L’eroe di giornata è Galeno, che insacca alle spalle di Raya con un sontuoso tiro a giro. Una perla d’autore a tempo scaduto, quando la partita, ispida e bloccata, sembrava destinata a terminare sullo 0-0. Vincono 1-0 i Dragões di Conceiçao tra le mura amiche.

Arteta è adesso obbligato a vincere nel match di ritorno. In caso contrario, la Champions dei Gunners terminerà agli ottavi. I Gunners hanno creato pochissime occasioni da gol, pagando l’assenza dell’attaccante Gabriel Jesus. Non sono mai stati realmente pericolosi dalle parti di Diogo Costa, a parte  qualche colpo di testa da calcio d’angolo. Gli zero tiri in porta dei Gunners sono un dato che è lo  specchio fedele delle difficoltà incontrate al Do Dragao. Idee confuse, manovra lenta (Rice nervoso, Havertz spaesato) ma anche un Porto ben messo in campo da Conceicao, che si difende ordinatamente ma che sa anche rendersi pericoloso sfruttando gli esterni.

A Londra servirà tutt’altra prestazione.

di Valerio Carlesimo
Arsenal calcio estero Champions League Champions League 2023-24 Porto-Arsenal

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