Milan-Psg, cuore Milan:I rossoneri tornano in corsa

8 Novembre 2023 alle 12:31

Serata di gala a San Siro per la sfida fra Milan e Psg. Stadio esaurito in ogni ordine di posti e tribuna Vip gremita di personaggi. Presente lo stato maggiore della società rossonera, capitanato da Joseph Cardinale. Inquadrato anche un sorridente David Beckham che a Milanello ha lasciato un pezzo di cuore. Bellissimo l’abbraccio al fischio finale di Franco Baresi e Daniele Massaro milanisti doc, festa grande per Stefano Pioli che rinforza la sua posizione e può tirare un sospiro di sollievo dopo la bruttissima prestazione di qualche giorno fa contro l’Udinese (sconfitta interna, 0-1 ndr). L’allenatore ha azzeccato ogni scelta fatta, soprattutto la squadra titolare. In mezzo al campo Ruben Loftus-Cheek ha fatto la differenza con strappi box-to-box devastanti, Tijjani Reijnders ha diretto le operazioni con raziocinio (è molto più tagliato nel ruolo rispetto a un onesto mediano faticatore come Rade Krunic) e Yunut Musah ha fatto legna con umiltà. L’americano salterà la prossima sfida interna al Borussia Dortmund capolista (ieri pomeriggio ha battuto il Newcastle) per un giallo. La difesa rossonera non ha difeso alta, proteggendo Mike Maignan: saggia scelta, andava fatta prima. Ma non è mai troppo tardi, Stefano Pioli può fare tesoro dagli errori che troppo spesso commette. Grande partita di Rafael Leao, giocate e comportamenti da leader: il percorso di crescita prosegue. Commovente Olivier Giroud, oltre alla rete decisiva è stato encomiabile nel portare il pressing sui difensori centrali e nel concitato finale si è speso in aiuto alla difesa. Uno così merita la fascia da capitano. Solo due note stonate: gli incidenti che hanno visto coinvolti gli ultras di Milan e Psg con tanto di scontri con la polizia e le banconote gettate nell’area di Gianluigi Donnarumma. L’ex portiere rossonero è stato il migliore in campo e ha evitato un passivo più pesante alla sua squadra. Conferma di essere uno dei portieri più forti del mondo, in barba all’astio dei tifosi rossoneri. Stefano Pioli, mai veramente in dubbio in realtà, si è preso una bella rivincita nel segno dell’umiltà: ha cambiato un po’ filosofia accettando (finalmente) di giocare di rimessa (il possesso palla dei milanesi si è fermato appena sopra il 30%), ed è ritornato immediatamente al 4-2-3-1 (a conti fatti il modulo che ha portato allo scudetto) senza il suo pallino, ossia Rade Krunic. Schierando inoltre in regia Tijjani Reijnders, bravo in fase di contenimento, il quale si è alternato costantemente con Yunut Musah, altro baluardo tornato ai propri livelli. Per Loftus-Cheek invece, parlano direttamente i fatti al pari di Rafael Leao: sontuoso in fase di recupero palla, ha permesso al Milan di vincere la bellezza del 60% dei duelli. Fattore cruciale in una sfida a lungo sporca. La cattiveria e la determinazione dei rossoneri è risaltata clamorosamente agli occhi: forse si è già visto l’effetto di Zlatan Ibrahimovic, il grande protagonista della vigilia tra incontri con Joseph Cardinale e le voci di un possibile ritorno da dirigente. In attesa di capirne l’esatto ruolo “lo spirito di Zlatan” sembra essere già tornato nello spogliatoio. O forse non se ne era mai andato, prendendosi solo una pausa. Cronaca della gara, ritmo subito alto, ma è il Psg a segnare con Milan Skriniar al 9′. I padroni di casa partono subito al contrattacco e arriva il pareggio di Rafael Leao con una splendida acrobazia al 12′ sul rimpallo di una palla. Gianluigi Donnarumma nulla ha potuto, dopo aver salvato un’altra palla gol qualche secondo prima di Olivier Giroud. Al 25′ Kylian Mbappé nega il raddoppio ai suoi compagni, solo davanti al portiere si organizza male e non centra la porta. E’ un continuo contropiede. Botta e risposta. Al 35′ è la volta di Olivier Giroud a mangiarsi una occasione. Azione di Ruben Loftus-Cheek, che tocca per il francese, il cui sinistro termina sull’esterno della rete. Al 42′ Fikayo Tomori calcia una punizione respinta dal grande ex. Partita incredibile. Dopo 1′ di recupero il primo tempo finisce 1-1. Secondo tempo, Milan avanti al 50′: cross teso di Theo Hernandez e testata di Olivier Giroud che sovrasta Milan Skriniar. E’ il gol vittoria ! Situazione attuale “Girone F”: il Borussia Dortmund ha battuto per 2-0 il Newcastle con i gol di Fullkrug al 26′ e Brandt al 79′. I tedeschi si portano così al primo posto del girone con 7 punti, seguito dal Psg con 6 punti, Milan 5 punti e Newcastle 4. Il tabellino della gara:

MILAN-PARIS SAINT-GERMAIN 2-1

Marcatori: 9’ Skriniar, 12’ Leao, 50’ Giroud

MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, T. Hernández; Loftus-Cheek, Musah (dal 84’ Krunic), Reijnders; Pulisic (dal 91’ Florenzi), Giroud, Leão (dal 84’ Okafor). A disp.: Mirante, Nava; Bartesaghi; Adli, Pobega; Chukwueze, Jović. All.: Pioli.

PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Škriniar (dal 89’ Barcola), L. Hernández (dal 65’ Mukiele); Zaïre-Emery, Ugarte (dal 60’ Fabian Ruiz), Vitinha (dal 60’ Kang-In Lee); Dembélé, Kolo Muani (dal 60’ Goncalo Ramos), Mbappé. A disp.: Letellier, Tenas; Soler. All.: Luis Enrique.

Arbitro: Jesús Gil Manzano (ESP).

Ammoniti: 24’ Vitinha, 29’ Kolo Muani, 43’ Ugarte, 55’ Lucas Hernandez, 66’ Musah, 80’ Skriniar
Recupero: 1’ 1T, 7’ 2T

di Cristiano Mezzi
Champions League Champions League 2023-24 Milan psg

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