IL MILAN DILAGA CONTRO IL SALISBURGO E SI QUALIFICA AGLI OTTAVI
Il Milan batte 4-0 il Salisburgo e si qualifica agli ottavi, aggiundicandosi la seconda posizione del gruppo E. Gli austriaci, dopo un buon primo tempo, crollano nella ripresa e retrocedono in Europa League. Un traguardo, quello dei rossoneri, che mancava da ben nove anni.
Formazioni
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu (86′ Gabbia), Kjaer, Tomori, Theo Hernández (78′ Ballo-Touré); Tonali, Bennacer (69′ Pobega); Rebic, Krunic (78′ De Ketelaere), Leão (69′ Messias); Giroud. All. Stefano Pioli
RED BULL SALISBURGO (4-3-1-2): Köhn; Dedic, Solet (46′ Bernardo), Pavlovic, Wöber (77′ Ulmer); Selwald, Gourna-Douath (64′ Kameri), Kjaergaard; Subic; Adamu (62′ Sesko), Okafor (77′ Koita). All. Matthias Jaissle
Il film della partita
Nessuna sorpresa di formazione nel Milan, con Pioli che sceglie Kjaer al fianco di Tomori e Krunic preferito a Diaz e De Ketelaere come trequartista. Nel Salisburgo il tandem d’attacco è quello formato da Okafor e Adamu, con Sucic alle loro spalle. Gli austriaci, costretti a vincere, hanno il solito atteggiamento offensivo ma che lascia ampi spazi in difesa.
Al 3′ il Milan subito pericoloso: Theo Hernandez, innescato da Rebic, scheggia il palo. All’ 11’ il Salisburgo risponde: tentativo di Kjaergaard disinnescato da Tomoric che salva i suoi in scivolata. Al 14’ Giroud segna il gol dell’1-0 sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Tonali.
Il Milan soffre la velocità delle pinte austriache, ma è micidiale nelle ripartenze. Al 26’ raddoppia Giroud ma il gol viene annullato per fuorigioco dello stesso attaccante. Al 29′ grande rischio per il Milan: Sucic in verticale per Okafor, Kalulu in scivolata lo ostacola e Tatarusanu para in uscita. Al 40′ si accende Laeo: grande accelerazione, conclusione dell’attaccante murata da Pavlovic. In chiusura di primo tempo occasione per il Salisburgo con il tiro di Adamu murato da Tatarusanu.
All’inizio della ripresa il Milan trova il raddoppio in avvio di ripresa. Giroud fa torre per Krunic che colpisce di testa realizzando la rete del 2-0. Il gol taglia le gambe al Salisburgo, che scompare dalla partita. Al 57’ Leao ipnotizza la difesa, Dedic sbaglia il rinvio e Giroud sigla il 3-0. Al 66’ traversa di Leao. L’unico sussulto del Salisburgo è in un tiro del nuovo entrato Sesko, respinto da Tatarusanu. Pioli fa entrare Messias, che in pieno recupero cala il poker.
Termina la gara, grande festa per i rossoneri che si godono l’accesso agli ottavi dopo nove anni. La squadra di Pioli soffre solo nel primo tempo l’intraprendenza del Salisburgo e poi dilaga nella ripresa, dove segna altri tre gol e ne sfiora almeno altrettanti. Come anticipato dal tecnico alla vigilia, anche se sarebbe bastato il pareggio per strappare il pass, il Diavolo scende in campo per vincere, rischia un po’ nella prima frazione ma poi gli austriaci calano di intensità e viene fuori la maggiore tecnica dei rossoneri.Una grande prova di squadra, con Giroud per ovvi motivi uomo copertina.
Queste le dichiarazioni di Pioli a Sky Sport nel dopo gara: “Chiunque incontreremo sarà un avversario stimolante e difficile, ma noi siamo i campioni d’Italia e dobbiamo cercare di andare il più avanti possibile. Adesso dobbiamo pensare al campionato, l’obiettivo è ripartire dopo la sconfitta di Torino e cercare di fare bene nelle ultime tre partite prima della sosta per rimanere in scia al Napoli.”
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