IL MILAN BATTE LA DINAMO ZAGABRIA. ROSSONERI CON UN PIEDE NEGLI OTTAVI DI UCL
Nella penultima sfida del Milan relativa al Gruppo E, i rossoneri ipotecano il passaggio del turno in Champions, vincendo 4-0 contro la Dinamo Zagabria e conquistando il secondo posto nel girone a quota 7 punti, alle spalle del Chelsea. Nella gara di settimana prossima contro il Salisburgo basterà quindi un solo punto per festeggiare.
Le formazioni
Contro la Dinamo Zagabria il Milan si schiera con il 4-2-3-1 così composto:
Tătărușanu; Kalulu, Gabbia, Kjær, Theo Hernández (71’ Ballo-Touré); Bennacer (71’ Pobega), Tonali; Rebić, De Ketelaere (51’ Krunic), Leão (71’ Messias); Giroud (81’ Origi).
I padroni di casa si presentano invece con il 3-5-2 così composto:
Livaković; Ristovski (59’ Spikic), Šutalo, Perić; Moharrami, Ivanušec, Mišić (76’ Bulat), Ademi (59’ Baturina), Ljubičić; Oršić (76’ Bockaj); Petković (59’ Drmic). All. Čačić.
Cronaca della partita
I rossoneri affrontano la Dinamo Zagabria, schierando la difesa (obbligata) con l’inedita coppia centrale Gabbia-Kjaer tra Kalulu ed Hernandez. Pioli accentua il carattere offensivo optando per Rebic, Leao e De Ketelaere alle spalle di Giroud. La prima parte di gara è piuttosto equilibrata, con la Dinamo che con Ljubicic e Moharrami trova spazio per provare giocate interessanti disinnescate da Kjaer, Gabbia e Tatarusanu. Allo stesso tempo in attacco il Milan trasmette fin da subito la sensazione di poter trovare la giocata giusta negli ultimi metri, nonostante un De Ketelaere non proprio in partita e sempre alla ricerca della posizione giusta tra le linee. Al 39’ gol, Gabbia porta in vantaggio il Milan: pennellata di Tonali da calcio piazzato, il difensore rossonero si tuffa in area col tempismo giusto e infila Livakovic di testa. Primo gol in Champions per il 23enne rossonero. Al 50’ il raddoppio del Milan con Leao: coast to coast del portoghese, che corre come un treno e spacca in due la difesa croata, finalizzando a tu per tu col portiere. Al 58’ viene concesso un rigore per il Milan: Ljubicic affossa Tonali in area e viene ammonito. Dal dischetto Giroud la mette sotto l’incrocio, Livakovic intuisce ma la conclusione è imparabile. Al 69’ clamoroso autogol di Ljubicic. La Dinamo Zagabria si scioglie definitivamente sull’ennesima progressione di Leao, che solo in area serve un cross d’oro per Giroud. Il francese però manca l’impatto col pallone, favorendo il rimpallo maldestro di Ljubicic che sbilanciato insacca nella propria porta. 4-0 targato Milan.
Il Milan nel finale potrebbe arrotondare il punteggio, ma per mancanza di fortuna non riesce a concretizzare sotto rete. All’84’ si apre un’autostrada per Krunic, che solo davanti al portiere si fa ipnotizzare. Livakovic devia in angolo.
All’ 89’ i rossoneri graziano ancora una volta la Dinamo. Questa volta è Rebic a trovarsi solo davanti al portiere. Il croato però apre troppo il tiro, che sfila a lato del palo.
Il Milan archivia con facilità la pratica “Dinamo Zagabria” nella trasferta di Champions. Punteggio comunque tutt’altro che scontato, soprattutto in trasferta e con una tifoseria che rappresenta il dodicesimo uomo in campo per gli avversari. La squadra di Pioli, costretta praticamente a vincere per continuare a rincorrere l’obiettivo ottavi di finale, ha esondato al “Maksimir”, contenendo la foga agonistica dei padroni di casa nella prima mezz’ora, per poi scappare via una volta sbloccato il match. Il 4-0 finale alla fine racconta il divario tra le due squadre in campo.
Soddisfatto Pioli ai microfoni di Sky Sport nel post gara: “È stata una vittoria importante, pesante. La squadra è ormai abituata a giocare partite decisive, dove non si può sbagliare. Siamo consapevoli delle nostre qualità, ma lo step decisivo sarà il match col Salisburgo, perché può permetterci di fare meglio della scorsa stagione.”
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