BARCELLONA-INTER, 3-3: NERAZZURRI VICINI AGLI OTTAVI

16 Ottobre 2022 alle 13:57
In Champions League, la sfida tra Barcelona e Inter termia sul 3-3.  Un pareggio agrodolce ma fondamentale per i nerazzurri di Simone Inzaghi che vedono gli ottavi di finale. Basterà a questo punto battere il Viktoria Plzen per passare il turno.

Formazioni

BARCELLONA (4-3-3) – Ter Stegen; Sergi Roberto (72′ Kessié), Piqué, Eric Garcia, Marcos Alonso (72′ Balde); Gavi (82′ Ferran Torres), Busquets (64′ De Jong), Pedri; Dembelé, Lewandowski, Raphinha (64′ Ansu Fati). All.: Xavi.

INTER (3-5-2) –
 Onana; Skriniar, De Vrij, Bastoni (85′ Acerbi); Dumfries, Barella (85′ Asllani), Calhanoglu (76′ Gosens), Mkhitaryan, Dimarco (67′ Darmian); Lautaro Martinez, Dzeko (76′ Bellanova). All.: Inzaghi.

Cronaca del match

Il coraggio dell’Inter ha pagato. L’Inter si difende bassa contro il Barcellona, ma non rinuncia alle ripartenze in contropiede e alle giocate sulla trequarti. La partita che ne esce fuori è piacevole e vivace, ed è condotta dai palleggiatori del Barcellona ma l’Inter non si limita a far da spettatrice, e per due volte si avvicina al vantaggio. Al 17′ la punizione di Calhanoglu a centro area pesca Dzeko, che devia con una puntata di destro: Ter Stegen, battuto, si salva con l’aiuto della traversa. Poi De Vrij incredibilmente non riesce a insaccare e il portiere del Barcellona si salva. Al 28′ i nerazzurri si rendono di nuovo pericolosi: contropiede da parte di Barella, che ruba palla a Gavi, avanza e tocca per Dumfries che, in piena area, calcia con il destro e trova l’opposizione di Ter Stegen. Il Barcellona mette pressione ai nerazzurri, e al 40′ si porta sull’ 1-0 con Dembelè: Raphinha tiene vivo un pallone che sembrava morto, palla per Sergi Roberto che mette un pallone rasoterra a centro area dove Dembelé anticipa tutti e insacca alle spalle di Onana.  Al 43′ Barcellona ad un passo dal 2-0. Onana esce su un cross dalla sinistra e schiaffeggia il pallone sul quale arriva Raphinha: sinistro a giro e palla che esce di poco sibilando vicino all’incrocio dei pali.
Nella ripresa l’Inter scende in campo con un altro piglio. Al 50′, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Bastoni pesca in area Barella con un passaggio millimetrico che il centrocampista ha trasformato in gol raffreddando il Camp Nou: 1-1. Non appagata da quanto accaduto, l’Inter al 63′ si porta sul 2-1: Calhanoglu recupera palla prima della metà campo, avanza e serve Lautaro con un lancio millimetrico, l’argentino stoppa di petto e calcia con il destro, palo, ancora palo e poi palla che si insacca alle spalle di Ter Stegen. Il finale è incandescente e ricco di emozioni. All’ 82′ il gol del Barcellona con LewandowskiIl polacco salta in area, De Vrij respinge corto e Lewandowski ci riprova: sinistro sporco deviato da Bastoni, Onana spiazzato e nuova parità al Camp Nou. Ma non è finita qui. All’ 89′ l’Inter risponde con la rete di Gosens: lungo rilancio di Onana che pesca Lautaro Martinez, palla dentro per Gosens che calcia di prima intenzione con il sinistro e trafigge Ter Stegen!

Con due partite ancora da giocare, all’ Inter basta vincere in casa contro il Viktoria Plzen per passare il turno in virtù dello scontro diretto favorevole contro i catalani , ma potrebbe bastare anche meno visto che questo Barça dovrà vedersela con il Bayern Monaco.

Risultato buono visti gli avvesari. Per i nerazzurri permane tuttavia sensazione di non sfruttato alcune opportunità e di esser stati forse un pò passivi nel momento del vantaggio. Peccato certo, ma ci sono modi ben peggiori di uscire dal campo del Camp Nou. Prima della gara di andata Inzaghi in conferenza stampa raccontava di come la sua presenza nei club facesse “migliorare i bilanci e vincere trofei“, come se si dovesse giustificare di qualcosa. La doppia sfida al Barcellona ha dimostrato 2 cose: 1. È un tecnico che sa preparare le partite e 2. la squadra è tutta con lui.
Queste le dichiarazioni del tecnico nerazzurro Inzaghi nel post gara a Sky Sport: “Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, hanno fatto una grandissima partita contro un grande avversario. Abbiamo creato tanto ma abbiamo anche saputo soffrire tutti insieme. Vincendo avremmo chiuso il girone, poi avremo il Plzen davanti ai nostri tifosi pe-r passare il turno”.
di Redazione
Inter

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