Rifondazione Juve: dopo Calvo, addio anche a Giuntoli?

14 Maggio 2025 alle 22:27

La Juventus, come tutti sappiamo, vive un momento di difficoltà e di clamoroso ridimensionamento del progetto iniziale. Con l’ingaggio di Thiago Motta si pensava di avviare un nuovo percorso pluriennale basato sul merito, sui giovani  e su un concetto di gioco innovativo. Un vero e proprio flop, considerate le tempistiche: Motta è stato esonerato con oltre 10 partite di anticipo rispetto alla fine del campionato. Una svolta inaspettata del club che sembrava essersi affidata in toto all’ex allenatore del Bologna, una scelta che ha visto protagonista, ancora una volta, il “decisionista” Cristiano Giuntoli. L’annata deludente ha peró scalfito anche quest’ultimo, il quale ha perso credibilità agli occhi dei tifosi e degli esperti. Il direttore in carica non ha inciso sul piano del mercato e non è stato nemmeno in grado di proteggere l’allenatore che lui stesso aveva scelto sulla panchina bianconera.

In casa Juve, dunque, non ci sono più punti di riferimento, si naviga a vista e i giocatori sembrano aver perso la bussola. Un clima societario incerto che sicuramente non favorisce nè stimola le prestazioni dei singoli calciatori, acquistati a peso d’oro e svalutati quasi fosse merce deperita.

La squadra sta dando tutto per ottenere l’obiettivo minimo del quarto posto, ma le contendenti non demordono. Nel frattempo la proprietà sta iniziando a pianificare il futuro, oltre Giuntoli e oltre il “traghettatore” Igor Tudor. Il punto è che c’è poco tempo per rifondare e riprogettare l’area sportiva, data la partecipazione al mondiale per club che si terrà nel mese di giugno. Inoltre, l’abbandono di Calvo complica ulteriormente la faccenda. Si vociferano alcuni nomi che potrebbero rimpiazzarlo (Massara in pole), ma nulla di certo. Altrettanto incerto è il futuro di Cristiano Giuntoli, il cui operato è stato implicitamente disprezzato dallo stesso Igor Tudor, il quale in una delle sue ultime conferenze stampa ha dichiarato che sono necessari tre o quattro innesti per poter essere competitivi: mica pochi per un club che nelle ultime sessioni di mercato ha investito oltre 150 milioni di euro nel cartellino dei calciatori.

di Redazione
Cristiano Giuntoli Juventus

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