Napoli, il futuro di Conte dipende da Adl

Sono tornate a farsi insistenti le voci circa un presunto addio di Antonio Conte al Napoli a fine stagione. L’allenatore leccese è legato al club azzurro da un contratto fino al 30/06/2027, bisogna ricordarlo. Si parla tanto di un possibile approdo al Milan, dimenticando che i rapporti con Zlatan Ibrahimovic non sono dei migliori e che Aurelio De Laurentiis è uno che ama rispettare i contratti. Certo, per il tecnico avvicinarsi a Torino è importante, ma ha avviato un nuovo ciclo e per interromperlo dovrebbero accadere molte cose. Quali? Un netto calo in classifica della squadra, offerte importanti, un mercato insoddisfacente da parte del Napoli. L’addio di Kvicha Kvaratskhelia rimpiazzato con l’anonimo Noah Okafor è stato digerito male, così come la mancata uscita di Rafa Marin e il no di Pietro Comuzzo hanno gettato ombre nel rapporto. Quello che risalta ad oggi è la figura del presidente: andrà incontro alle richieste dell’ex Juventus e Inter o preferirà cambiare e dismettere anche il contratto di Romelu Lukaku? Non è un mistero che la dirigenza voglia fare un mercato sostenibile, dopo le pesanti spese estive e questo allontana di fatto Antonio Conte dal Vesuvio. La palla è in mano proprio all’uomo che lo ha voluto: Aurelio De Laurentiis.