Milan, si riapre la suggestione Big Rom: la situazione
Lo stallo nell’affare Zirkzee dovuto alle esorbitanti richieste (leggi commissioni) dell’agente Joorabchian sta portando la dirigenza rossonera su altre piste per il ruolo di centravanti. Piacciono sempre Gimenez (Feyenoord) e Sesko (Lipsia) ma occorrono 50 milioni circa per arrivare ai loro cartellini. Ci sarebbe anche il canadese David, ma dopo l’ultima annata in chiaroscuro ha perso appeal. Il club nel frattempo ha bloccato Jovic, il serbo resterà a Milanello con un nuovo contratto annuale. Davanti a tutte queste difficoltà si è deciso di portare in ritiro il giovane Colombo e valutarlo, su input del nuovo allenatore Fonseca. Clamorosamente sembra riaprirsi la pista che porta a Lukaku, pare che il giocatore sia stato sondato e abbia dato una disponibilità di massima allo sbarco a Milanello. L’ariete belga costa molto meno, se non addirittura niente in termini di cartellino: il Milan proverà a convincere il Chelsea a lasciarlo partire in prestito, sfruttando i buoni rapporti con i Blues. In alternativa, anche un’eventuale trattativa d’acquisto graverebbe di meno sulle casse rossonere, risparmio che potrebbe essere destinato a rinforzare gli altri settori. Non che l’affare si presenti completamente low-cost: nella sua ultima e unica stagione alla Roma, Lukaku ha guadagnato 7 milioni e mezzo di euro. Attenzione al Napoli, Conte farebbe carte false per riavere in rosa il suo pupillo. Ma il mercato azzurro è legato all’uscita di Osimhen, il nigeriano al momento a parte l’Arabia Saudita non ha offerte di rilievo in Europa e potrebbe anche finire per rimanere a Soccavo.
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