L’ex allenatore Fabio Capello, in un’intervista alla “Gazzetta dello Sport”, difende a spada tratta l’operato di Massimiliano Allegri, la cui panchina scotta e potrebbe saltare da un momento all’altro. “Allegri ha fatto i miracoli”, è questo il senso delle sue parole.La Juventus, a detta di Capello, non è mai stata da Scudetto e ha avuto sempre un gap dall’Inter che non è stato possibile colmare. Dice Capello: “Allegri fino al derby d’Italia ha fatto i miracoli mantenendo la Juventus in scia all’Inter. Tra le due squadre non c’è paragone a livello di qualità. E anche il Milan, adesso secondo in classifica, ha una rosa più competitiva rispetto a quella bianconera”. Poi Capello si sofferma sui problemi della Juventus: “La squadra di Allegri fino a gennaio ha vinto molto e quasi sempre di “corto muso”: 1-0, 2-1. Sono poche le volte in cui ha creato e segnato molto. Mentre nelle ultime 8 giornate, a parte lo 0-0 di domenica contro il Genoa, ha incassato molte reti, spesso anche due a partita. Questi sono i problemi veri: i gol subiti e la poca qualità. Non il tridente. Allegri non ha mica Mbappé o Vinicius in avanti per schierare tre punte…”. Sul ruolo e sull’impiego di Federico Chiesa: “Sul fatto che Chiesa sia più pericoloso partendo dalla fascia, non ci sono dubbi. Federico vive di dribbling, velocità, strappi e quando inizia largo è avvantaggiato. Al centro, invece, è più marcabile.” Sull’organico della Juventus: “Però che giocatori ha Allegri per costruire un eventuale tridente con Chiesa e Vlahovic? Yildiz è un talento, ma è agli inizi. Kean è appena rientrato dall’infortunio.” Sul mercato bianconero: “Quanti colpi serviranno? Almeno 4, ma di primo livello. Andranno concordati tra tecnico e società. L’allenatore deve avere voce in capitolo sugli acquisti. Koopmeiners? Bel giocatore, ma va testato con una maglia pesante come quella della Juventus.” Infine, dice la sua su un’eventuale partenza di Allegri in Premier League: “Max è sveglio, sono convinto che in Inghilterra grazie alla sua abilità nella lettura della partita e dei cambi farebbe anche bene”.