
Juventus, John Elkann blocca l’esonero di Thiago Motta
Dopo la sconfitta di Firenze è successo di tutto: Thiago Motta inviperito con i giocatori e viceversa (soprattutto alcuni in particolare), tifosi scatenati sui social e alla Continassa, Cristiano Giuntoli indeciso sul da farsi, opinionisti spaccati sulle colpe del disastro bianconero. In questo quadro emerge la decisione presa dall’uomo mercato insieme al presidente Gianluca Ferrero e all’a.d. Maurizio Scanavino di sollevare dall’incarico il tecnico italo-brasiliano. Ma non è arrivata la firma di John Elkann, deciso ad arrivare a fine stagione con l’attuale assetto allenatore-direttore sportivo e poi fare le opportune valutazioni. Sulla scelta ha pesato anche il fatto di non sapere a chi affidare la guida tecnica fino a giugno. L’idea portava ai vari Roberto Mancini, Daniele De Rossi (è piaciuto il lavoro con la Roma), Andrea Pirlo (per la conoscenza dell’ambiente), Zinedine Zidane e Igor Tudor. Ma nessuno avrebbe preso la Juventus in corsa. La cosa certa in tutto questo è che l’attuale allenatore finirà il campionato, per fare successivamente le valigie. Troppo è successo perché si possa continuare insieme, ma il calcio sa essere imprevedibile.
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