L’INTER CONQUISTA I QUARTI DI COPPA ITALIA, MA CHE FATICA

11 Gennaio 2023 alle 16:17

L’Inter ha battuto 2-1 il Parma negli ottavi di Coppa Italia, ma ha dovuto utilizzare i tempi supplementari per conquistare un posto tra le prime otto.

 

Formazioni

INTER (3-5-2): Onana; D’Ambrosio (81′ Acerbi), De Vrij, Bastoni (65′ Dimarco); Dumfries (65′ Bellanova), Gagliardini, Asllani, Mkhitaryan (67′ Dzeko), Gosens (81′ Darmian); Correa (113′ Skriniar), Lautaro. All. S. Inzaghi
PARMA (4-3-3): Buffon; Del Prato, Balogh, Valenti (105′ Circati), Osorio; Estevez (74′ Camara), Bernabé (81′ Mihaila), Sohm (81′ Hainaut); Vazquez, Benedyczak (74′ Inglese), Man (26′ Juric). All. Pecchia

 

Cronaca della partita

Un primo tempo in cui l’Inter non ha messo in luce quella che è la sua superiorità tecnica. La squadra di Inzaghi nella prima parte di gara ha mantenuto il controllo del gioco, ma senza accelerare e facendosi sorprendere oltremodo dalla pressione offensiva del Parma di Pecchia. Tranne due occasioni in area per Lautaro e Gagliardini, l’Inter non è risucita a rendersi pericolosa e al 38′ ha subito il gol del Parma con un collo pieno all’incrocio dei pali di Juric, entrato al posto dell’infortunato Man. Poco prima dell’intervallo, Onana si è adirittura salvato su una conclusione pericolosa di Benerdyczak, evitando guai peggiori. Il primo tempo si è chiuso tra i fischi per Inter. Nella ripresa l’Inter non si è ripresa e ha giocato sottotono e con tanti errori tecnici, costringendo l’allenatore al triplo cambio con l’ingresso simultaneo di Bellanova, Dzeko e Dimarco. Al 68′, proprio da un calcio d’angolo avventato di Dimarco, è partita l’azione in contropiede del Parma 3 contro 1, disinnescata fisicamente da Bellanova ma tecnicamente da un passaggio concettualmente sbagliato da Bernabé. Dal settantesimo in poi, però, l’inter crea tante palle pericolose nell’area di rigore aversaria: primaa Gagliardini, poi Dzeko e Lautaro non riescono a trovare né su azione né da calcio piazzato la via del gol. All’88′ arriva la rete di Lautaro: controllo e destro vincente, con deviazione, dopo un tentativo di rinvio di Osorio. 1-1. Al 90+1′ un super Buffon compie un miracolo sulla conclusione mancina di Dzeko. Si va ai supplementari. Nell’extratime il protagonista è stato Dimarco, che al minuto 110 ha propiziato l’azione del gol vincente, arrivato grazie a un colpo di testa di Acerbi dal limite dell’area dopo la respinta di Buffon sul cross dell’esterno. L’Inter approda ai quarti di finale, vittoria importante. Non una partita semplice per i nerazzurri, che hanno fatto gran fatica contro un avversario di caratura inferiore. Ci sono voluti i tempi supplementari per trascinarsi ai quarti, mentre per tutti i tempi regolamentari i nerazzurri hanno dovuto inseguire  e si sono salvati a tre minuti dalla fine con Lautaro. Vittoria importante, ma conquistata con gran fatica e sofferenza.

Queste le dichiarazioni di Inzaghi nel post gara ai microfoni di Sky Sport: “Anche lo scorso anno è successo, ho avuto risposte molto positive da chi ha giocato meno”. Quanto al recupero di Brozovic: C’è fiducia ma vedremo”. Su Lukaku: “Con lui al meglio avremmo avuto punti in più”.

Queste le dichiarazioni di Pecchia nel post gara a Sportmediaset: “C’è grande dispiacere per l’applicazione e per lo spirito. Il pareggio subito in quel modo ci ha puniti oltre misura. Fa rabbia perché i ragazzi raccolgono poco per quello che seminano. Abbiamo superato due turni e volevamo fare le nostre cose sapendo di affrontare una squadra di livello. Abbiamo giocato con personalità, qualificarsi sarebbe stato un premio per i ragazzi. Ci avrebbe dato consapevolezza del nostroi potenziale”.

 

 

di Valerio Carlesimo