Conceicao: “Se la società lo chiede, me ne vado subito!”

28 Febbraio 2025 alle 16:36

Si riaccendono le critiche intorno alla squadra di Conceicao, che sembra aver perso definitivamente il treno Champions dopo la sconfitta col Bologna. Ai microfoni di DAZN, l’allenatore si lascia andare ad uno sfogo contro l’ambiente rossonero: “Tutti i giorni a parlare del mio futuro, sento tante cattiverie. Io non vengo dal nulla, ho eliminato nella mia carriera squadre italiane che erano più forti del Porto”. Il portoghese si dichiara deluso e pronto ad andarsene non appena la società abbia necessità di sostituirlo: “Tutti i giorni si parla della mia situazione qua, non è facile. So cosa voglio e cosa posso fare, vedo tanta gente che parla ma la mia situazione è semplice. Se non servo più prendo le valigie e vado via senza chiedere un euro in più. Ho quasi 100 partite in Champions, ho vinto 13 trofei: tutti i giorni si parla di me, ho sentito anche cattiverie ingiuste”. Veementi le proteste anche contro la direzione arbitrale. Si è soffermato in particolare sul primo gol dei padroni di casa, viziato da un fallo di mano di Fabbian: “Io dico che c’è un fallo clamoroso di mano sul primo gol, dovevamo fare di più anche su questi errori.” Il Milan di Conceicao è peggio di quello di Fonseca. E’ un Milan senza speranza, una squadra quasi abituata a perdere: è successo 3 volte nelle ultime 5 partite, in cui è arrivata solo una vittoria striminzita col Verona e un pari, che sa di sconfitta e di eliminazione, col Feyenoord. Conceicao ha ragione ad arrabbiarsi ed a rivendicare il suo curriculum, il problema è che il progetto Milan è sbagliato fin da agosto e l’ambiente che si respira a Milanello non mette in condizioni di allenare nessuno. Conceicao, pur avendo le sue colpe, paga gli errori e le scelte della società che non ha costruito una squadra solida. Non andare in Champions lascerà macerie anche in chiave mercato. Certi giocatori non verranno perchè il Milan non disputerà la competizione, altri chiederanno di andare via, altri ancora verranno ceduti perché c’è il bilancio da salvaguardare. Quasi certamente, la conquista della Supercoppa Italia non basterà a sanare le pieghe di una stagione fallimentare, e Conceicao senza la qualificazione alla Champions dovrà dire addio a fine stagione…

di Valerio Carlesimo
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