CLUB ESTERI: JORDI ALBA LASCIA IL BARCELLONA

25 Maggio 2023 alle 15:15

Club esteri, Jordi Alba lascia il Barcellona dopo undici anni di militanza. La tifoseria catalana vede le bandiere ammainate: a novembre se n’era andato Gerard Piqué. Il 10/05/2023 il signore del centrocampo Sergio Busquets. Oggi invece tocca a Jordi Alba. Il terzino sinistro ha annunciato che a fine stagione lascerà il club dove è cresciuto, prima di passare al Valencia e poi tornare a casa sua per vincere tutto, compreso il triplete del 2015 con Luis Enrique in panchina. Il padrone della fascia mancina blaugrana, il giocatore che centinaia di volte in questi anni è scattato per andare a ricevere l’apertura di Leo Messi dalla destra per rimettere al centro palloni preziosi, ha compiuto 34 anni a marzo e aveva ancora un anno di contratto. Il Barcellona ha trovato il suo sostituto, l’ottimo Alejandro Balde, classe 2003, e vedeva come un’assoluta necessità la possibilità di liberarsi di un cartellino pesantissimo in termini di ingaggio. Uno dei più cari della rosa proprio dopo quelli di Gerard Piqué e Sergio Busquets. Il Barca deve ridurre di almeno 40 milioni di euro la massa salariale entro l’estate, e lavora in quella direzione. Secondo quanto rivelato poco tempo fa dalla Cadena Cope Jordi Alba nella stagione 2023/24 avrebbe percepito uno stipendio di 34 milioni di euro lordi. Il laterale ha trovato un accordo con la società: prenderà una parte di quanto gli è dovuto. Gli addii e i risparmi sugli stipendi sono propedeutici all’idea di un ritorno di Leo Messi. Quando il capitano Sergio Busquets ha annunciato l’addio, Javier Tebas, presidente della Liga ha ammesso che “L’addio di Busquets è un primo passo nella lunga strada che porta al ritorno di Leo Messi al Barcellona”. Vedremo se tutti questi risparmi saranno sufficienti per il ritorno della Pulce. Su Jordi Alba c’è poco da dire: è stato uno dei grani interpreti del ruolo di laterale, spettacolare offensivamente e dignitoso difensivamente. Nato nella Grande Barcellona è entrato alla Masía nel 1998, a 9 anni, e dopo 7 stagioni fu lasciato andare. Si accasò nel piccolo Cornellá, e poi al Valencia, prima nella cantera e poi in prima squadra dove ha ereditato il solco lasciato dagli italiani Amedeo Carboni e Emiliano Moretti. Dopo un prestito al Tarragona è stato promosso da Unai Emery e nel giugno del 2012 il Barça l’ha riportato a casa pagando 14 milioni il suo errore di giudizio precedente. In nazionale ha giocato 91 volte: iniziò con VIcente Del Bosque col quale vinse l’Europeo del 2012 riuscendo a salire sul magico carro delle generazione dorata che vinse tutto, e ha proseguito con i suoi successori fino a Luis Enrique col quale aveva vinto il triplete blaugrana del 2015. Tecnica, spinta e visione di gioco in campo, carattere scontroso, abrasivo e sempre disposto allo scontro fuori, con scarsissima predilezione per i contatti con i media. Col Barça Jordi Alba ha vinto 18 titoli. Ora se ne va, ma non si sa ancora dove.

di Cristiano Mezzi
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