
Serie A: il Cagliari scappa, rimane in 10 e il Lecce fa pari
Sfida salvezza allo stadio Unipol Domus fra Cagliari e Lecce. Ne è uscita una gara piena di sussulti, nella quale il nervosismo l’ha fatta da padrone, troppo importante la posta in palio. Ranieri e Gotti cercavano punti salvezza da questa gara, il pareggio mantiene le squadre in posizione semi tranquilla a tre giornate dal termine del campionato. Dopo la rete annullata a Deiola per fuorigioco, vincente la deviazione di Mina (lasciato incredibilmente solo) sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 26′. Da quel momento isolani padroni del campo e del gioco, fino all’episodio che ha cambiato l’inerzia della gara: il rosso a Gaetano al 44′, per una entrata a gamba tesa su Ramadani. L’albanese era al rientro dopo una brutta faringite e nella ripresa ha preso il giallo che gli farà saltare la prossima partita. Al rientro delle squadre in cambio Sansone aveva preso il posto di Piccoli a rischio espulsione per un giallo preso nel primo tempo. L’ ingresso dell’ex Bologna catapultava i giallorossi in attacco e costringeva Ranieri a organizzare le barricate. La difesa dei padroni di casa si appoggiava sul gigantesco colombiano Mina, autore di una prova maiuscola. Unica nota per l’ex Fiorentina: troppo rissoso. Con i suoi atteggiamenti ha reso la partita nervosa. Tuttavia il Lecce pur riversandosi all’attacco in massa non riusciva a raggiungere il pareggio. Motivo per il quale Gotti ha inserito qualità in campo con Rafia, Pierotti e Almqvist. Pali e traverse aiutavano Scuffet su Baschirotto e Krstovic. Lo stesso portiere di casa alzava sopra la traversa un colpo di testa di Pierotti. Il pareggio era nell’aria: Almqvist mette in mezzo all’area, la palla arriva sul secondo palo e il serbo insacca. Krstovic era reduce dalla splendida rete segnata la settimana scorsa in casa contro il Monza. Un punto a testa e classifica mossa obiettivo raggiunto per isolani e salentini.
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