L'UDINESE AFFONDA L'INTER: INZAGHI SBAGLIA TUTTO

L’UDINESE AFFONDA L’INTER: INZAGHI SBAGLIA TUTTO

18 Settembre 2022 alle 19:07
Continua il momento magico dell’Udinese in campionato. 
La squadra di Sottil travolge anche l’Inter e si porta in vetta alla classifica di Serie A.

Formazioni


UDINESE (3-5-2):
Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Pereyra (69′ Ehizibue), Lovric (79′ Arslan), Walace, Makengo (61′ Samardzic), Udogie (79′ Ebosse); Beto (69′ Success), Deulofeu. All. Sottil

INTER (3-5-2):
Handanovic; Skriniar, Acerbi (79′ De Vrij), Bastoni (31′ Dimarco); Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan (31′ Gagliardini), Darmian (67′ D’Ambrosio); Lautaro, Dzeko (67′ Correa). All. Inzaghi

Il match

Il match inizia nel giusto modo per i nerazzurri che partono meglio e sbloccano il match al 5′ con la punizione gioiello di Barella.  Un destro preciso a giro sopra la barriera e sotto il sette: traiettoria perfetta, da vedere e rivedere. Ma è solo un’illusione. I nerazzurri cedono dal punto di vista del gioco e concedono sempre più spazi, che minuto dopo minuto crescono. E infatti al 22′ l’Udinese agguanta il pari, con l’autogol di Skriniar su punizione di Deulofeu.

Inzaghi decide di stravolgere l’assetto tattico dei nerazzurri, sostituendo gli ammoniti Bastoni e Mkhitaryan per Dimarco e Gagliardini. I cambi (per nulla digeriti dai sostituiti) non si rivelano azzeccati, in particolar modo l’uscita dal campo di Mkhitaryan regala il centrocampo all’Udinese.

Nella ripresa è un monologo dei padroni di casa. Come se non bastasse, ancora una volta Simone Inzaghi nel finale sostituisce un buon Acerbi per De Vrij. È proprio l’olandese, pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, a perdersi Deulofeu su un calcio d’angolo e palla in rete.  Sempre Deulofeu, in pieno recupero, fornisce l’assist per il volo ad angelo di Arslan, che firma il 3-0.  

È il terzo stop in campionato con identico numero di reti al passivo: 3-1 contro la Lazio, 3-2 nel derby col Milan, 3-1 in Friuli e sempre subendo la rimonta degli avversari. L’Inter non riesce a trovare continuità. Il crollo alla Dacia Arena porta con sé scorie, nervosismo, e scintille tra campo e panchina per le scelte e i cambi dell’allenatore. Fanno discutere le due sostituzioni del tecnico nerazzurro avvenute al 30′ del primo tempo.   Perché tirare fuori Bastoni e Mkhitaryan per Dimarco e Gagliardini? A far discutere è anche il durissimo sfogo del difensore che prende a calci i sediolini della panchina, che neanche l’intervento di Gosens riesce a placare. Gosens invita Bastoni a darsi una calmata perchè ripreso dalle telecamere, ma il difensore gli risponde in malo modo che nulla gli importa.  L’episodio mostrato da DAZN alza il velo sulla condizione psicologica di un gruppo che sembra sull’orlo di una crisi di nervi: tra Champions e campionato le cose non vanno come dovrebbero. La stessa mimica del tecnico che si sbraccia, urla, sbraita, fende l’aria con l’indice e si sforza di dare indicazioni, passeggia nervosamente davanti alla sua zona, scalcia un pallone spiegano bene qual è lo stato emotivo attuale.

Al termine del match, Inzaghi spiega i due cambi al 30′ di Mkhitaryan e Bastoni: “Erano ammoniti e l’Udinese vinceva tutti i duelli, eravamo in difficoltà e volevo dare una scossa alla squadra. Ci dobbiamo leccare le ferite e ragionare su questa brutta sconfitta”.

di Redazione