L'ATALANTA ESPUGNA LA ROMA TRA LE POLEMICHE

L’ATALANTA ESPUGNA LA ROMA TRA LE POLEMICHE

19 Settembre 2022 alle 17:10

La 7a giornata di Serie A si chiude con il grande colpo dell’Atalanta che batte 1-0 la Roma e rimane in vetta alla classifica.
Nel riscaldamento Mourinho perde Dybala per un problema al
flessore e questo lo costringe a rilanciare Matic da titolare. Sulla
trequarti viene schierato Pellegrini accanto a Zaniolo e dietro ad
Abraham. C’è Celik al posto dell’infortunato Karsdorp. Gasperini piazza
De Roon in difesa, Hateboer e Maehele, con Scalvini in mediana a fianco a
Koopmeiners, mentre Pasalic e Ederson sono in appoggio di Hojlund.
Queste le formazioni complete schierate dai due tecnici:

ROMA (3-4-2-1):
Rui Patricio; Mancini (87′ Zalewski), Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Matic (67′ Belotti), Spinazzola; Zaniolo, Pellegrini; Abraham (79′ Shomurodov).

ATALANTA (3-4-2-1)
:
Musso (8′ Sportiello); Toloi, Demiral, Scalvini (46′ Okoli); Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalic (74′ Lookman), Ederson (88′ Malinovskyi); Højlund (46′ Muriel). A

La cronaca della partita

Al 2′ a provarci è la Roma su corner: termina alta la conclusione di testa di Smalling sul cross di Pellegrini.  All’8′  il portiere Musso dell’Atalanta finisce ko dopo uno scontro con il compagno Demiral e lascia il posto a Sportiello. al 35′ l’Atalanta passa in vantaggio: Hojlund scarica al limite per Scalvini che se la sistema sul destro e la piazza all’angolino dove Rui Patricio non può arrivare. La Roma ha una reazione molto feroce, ma Abraham, solo davanti al portiere, si divora il pareggio allungandosi la palla nel tentativo di dribblarlo. L’inglese prova allora a riscattarsi subito mandando al tiro Ibanez, sul quale risponde però presente Sportiello che si ripete poi prima del riposo ancora su Abraham (45′).

Si va al riposo con l’Atalanta avanti di un gol ma a cambiare durante l’intervallo è Gasperini: dentro Muriel e Okoli al posto di Scalvini e Hojlund.

Al 55′ si infiamma il match: Zaniolo va giù in area dopo una trattenuta che costringe al fallo Okoli il quale lo stende al limite
dell’area, 
mandando su tutte le furie Mourinho che entra in campo per contestare platealmente per poi essere espulso. 
Chiffi fischia la punizione dal limite per i giallorossi, che però lo
invitano a ricontrollare l’azione al monitor sostenendo che il fallo sia
stato commesso in area. Chiffi si confronta con il Var, e tra lo stupore di tutto l’Olimpico cambia la sua decisione, fischiando addirittura una punizione contro la Roma, per un fallo di Zaniolo.
Mourinho non ci vede più dalla rabbia ed entra in campo per protestare,
con gli uomini del suo staff costretti a contenerlo ma ciò non basta ad evitargli il cartellino rosso.

Il duello Zaniolo e Okoli si ripete poco dopo: altra caduta in area del fantasista e ancora punizione assegnata all’Atalanta. Al 61′ Atalanta vicinissima al raddoppio:  Abraham evita il gol dei bergamaschi salvando sulla linea.  Entra Belotti per Matic. Al 68′ Ibanez sfiora la rete di testa su corner di Pellegrini, che un minuto dopo calcia troppo centrale per impensierire Sportiello,  bravo poi a cavarsela in due tempi su Abraham mentre Zaniolo manca di un soffio la porta poco dopo con il sinistro a giro. Gasperini manda in campo anche Pasalic per Lookman al 74′, mentre la Roma risponde con Shomurodov, dentro al posto di Abraham. C’è spazio anche per Zalewski, il quale subentra a Mancini, nel forcing finale dei giallorossi, che sfiorano più volte il pari con Shomurodov: a lato un tentativo di testa e uno con il destro, intercettato da Hateboer il passaggio a Belotti dopo un’invenzione di Zalewski. Niente da fare per la Roma: l’Atalanta sbanca l’Olimpico e arriva alla sosta da capolista.

Le dichiarazioni di Mou nel post partita

Mourinho, incalzato dai giornalisti di Dazn, ha dichiarato il proprio
disappunto per l’occasione in area di rigore di Zaniolo, il quale è
stato bloccato in area di rigore fallosamente, senza tuttavia cadere. Sull’episodio Mourinho ha dichiarato che l’arbitro gli ha riferito che Zaniolo non è caduto. il Portoghese ha quindi ossevato ironicamente che dovrà allenare diversamente i suoi calciatori chiedendo loro di buttarsi come in piscina per avere “giustizia”.

Lo Special One ha poi  analizzato la gara ai microfoni di DAZN: Era la partita più facile da vincere in questa stagione, abbiamo dominato contro una squadra che si è difesa bene”. Poi Mourinho ha spiegato cosa è successo in occasione dell’espulsione:Non avevo niente con Chiffi o con Hateboer, ma ce l’ho con l’anti-gioco. Noi volevamo giocare e loro sapevano perfettamente che la palla non si poteva mettere in gioco. Hanno provato a lanciare Hateboer per prendere tempo, così ho provato a fermare l’azione perché loro volevano solo perdere tempo. Ma con il giocatore non ho assolutamente niente”. 

di Redazione